Premessa: in studi precedenti, abbiamo dimostrato in un modello sperimentale dell’uretere nel coniglio che, aumentando il volume urinario da 0.3 ml/min a 10 ml/min, si incrementa enormemente la capacità di trasporto. Ciò potrebbe spiegare l’effetto della terapia idropinica negli impianti termali, dove vengono somministrati 1- 2 litri di acqua minerale nell’arco di 30-60 minuti. Obiettivi: lo scopo del presente studio è quello di verificare se l’aumento della capacità di trasporto può agire anche nell’apparato tubulare renale riuscendo a modificare l’escrezione di alcune sostanze endogene. Materiali e metodi: Abbiamo valutato la clearance renale giornaliera di alcune sostanze endogene in dieci soggetti in condizioni basali, durante la somministrazione supplementare di 25 ml/kg di acqua minerale Rocchetta nell’arco di 24 ore e durante la somministrazione della stessa quantità d’acqua nell’arco di 30 minuti. Risultati: I soggetti che hanno assunto un carico idrico di 25 ml/Kg in 30 minuti hanno mostrato nelle 24 ore una maggiore diuresi rispetto a quella osservata nei soggetti che hanno assunto la stessa quantità di acqua nell’arco dell’intera giornata. La clearance della creatinina e dell’urea delle 24 ore erano significativamente più elevate nei soggetti che hanno assunto il carico idrico in 30 minuti. I livelli serici di magnesio e i livelli di acido folico erano significativamente maggiori nei soggetti che hanno assunto il carico idrico in 30 minuti. Conclusioni: la somministrazione di acqua Rocchetta in un lasso di tempo breve sembra modificare l’escrezione giornaliera di alcuni metaboliti endogeni.

 

The International Journal of Artificial Organs Vol.30/no.12 – Wichtig Editore Medical Publisher – N. Di Paolo, G.A. Nicolai, M. Lombardi, F. Maccari, G. Garosi – 2007