E’ l’azione più caratteristica e meglio conosciuta dell’acqua Rocchetta che, per il suo basso contenuto in sali minerali, residuo fisso a 180° 177 mg/l, viene rapidamente convogliata nel rene dove favorisce la diuresi. Questo comporta una vera e propria circolazione di acqua all’interno dei tessuti con spostamento ed eliminazione di sali e cataboliti tossici trascinati dall’acqua durante il suo cammino.

Che tale fenomeno si verifichi lo dimostrano numerosi studi clinico-sperimentali dai quali si evince come, durante l’assunzione di acqua oligominerale Rocchetta, aumenti il volume urinario ma, soprattutto, la sua componente solida (sodio, urati, acido urico, uria, ossalato etc.) che viene eliminata con le urine. Ed è proprio per l’aumento della componente solida salina emessa con le urine che si può parlare di effettivo “lavaggio dell’organismo”.

L’urina prodotta dal rene non giunge in vescica per semplice effetto di “gravità” bensì per un costante e ritmico contrarsi della muscolatura del bacinetto renale e dell’uretere che determina un aumento del flusso urinario. Su tale fenomeno, si basa gran parte del meccanismo depurativo, antiurico, antirenella e litoespulsivo che acqua Rocchetta mette in atto favorendo la diuresi.