Bevuta durante i pasti, l’acqua Uliveto aiuta la digestione perché, reagendo con l’acidità dello stomaco (Hcl), libera anidride carbonica che stimola la circolazione sanguigna della parete gastrica, aumenta l’afflusso di sangue alle ghiandole dello stomaco e consente la produzione di più elevate quantità di succhi digestivi.

Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sentito il bisogno, per digerire, di prendere, a fine pasto, un cucchiaino di “bicarbonato”. L’acqua Uliveto, dosata dalla natura, svolge appunto un analogo processo di facilitazione che però è più complesso e fisiologico perché realizzato da un insieme di sali diversi e non soltanto dal bicarbonato di sodio. Per comprendere la reale differenza dei due meccanismi, basta ricordare che mentre i bicarbonati agiscono sullo stomaco, i solfati presenti nell’acqua di Uliveto intervengono sulle cellule del fegato aiutandole nella loro produzione e nella loro secrezione biliare. Ed è appunto ai sali biliari che viene demandata una funzione importante non solo nella successiva fase di digestione e di assimilazione intestinale ma anche nel mantenimento di una corretta funzionalità dell’alvo. Se invece ci troviamo di fronte ad un problema di acidità gastrica, è preferibile bere più volte acqua Uliveto durante la giornata e in particolare lontano dai pasti. In questo modo, la ricchezza dei bicarbonati in essa presenti annullerà il senso di bruciore dovuto ad una ipersecrezione di acidi gastrici. Dopo quanto è stato descritto sinora, si può quindi comprendere come il perfetto rapporto dei preziosi minerali presenti nell’acqua Uliveto sia in grado di ristabilire il giusto equilibrio delle funzionalità gastrointestinali.