I disturbi gastrointestinali funzionali comprendono la dispepsia funzionale cronica, la sindrome dell’intestino irritabile e la stipsi cronica idiopatica. Essi sono caratterizzati da sintomi non associati a lesioni organiche evidenti che possono interferire con la qualità di vita dell’individuo. Sebbene i meccanismi coinvolti nello sviluppo di questi disturbi non siano chiari, si ritiene che l’insorgenza dei sintomi sia dovuta ad alterazioni dei meccanismi nervosi ed ormonali coinvolti nella regolazione delle funzioni secretive, motorie e sensoriali del tratto gastrointestinale. È stato osservato che l’assunzione regolare di acque minerali con particolari contenuti di elettroliti possa rappresentare uno strumento utile per il trattamento adiuvante dei disturbi funzionali digestivi. In particolare, per quanto riguarda i disturbi del sistema biliare, è stato osservato che concentrazioni elevate di solfato, bicarbonato e metalli alcalino-terrosi sembrano stimolare la funzione coleretica e colagoga, migliorando il flusso biliare. Analogamente, le acque minerali bicarbonato-alcaline risultano efficaci nel trattamento dei disturbi funzionali del tratto gastroduodenale, attraverso il potenziamento della secrezione acido-peptica e dello svuotamento gastrico. Inoltre, queste acque minerali aumentano la motilità intestinale e l’evacuazione, e possono quindi rappresentare una valida alternativa terapeutica per il trattamento della sindrome dell’intestino irritabile e della stipsi cronica idiopatica. Nell’insieme, le evidenze disponibili suggeriscono che le acque minerali con elevato contenuto di ioni alcalino-terrosi e bicarbonato possono risultare utili nel trattamento dei disturbi funzionali dell ‘apparato gastrointestinale. Sulla base di queste premesse, la presente rassegna è stata concepita allo scopo di discutere i dati attualmente disponibili sugli effetti delle acque minerali sui disturbi funzionali dell’apparato digerente.

 

Centro Interdipartimentale di Ricerche di Farmacologia Clinica e Terapia Sperimentale, Università di Pisa, Pisa, Italia – Dipartimento di Medicina Clinica, Università di Bologna, Bologna, Italia – M.Fornai, L. Antonioli, R. Colucci, M. Tuccori, O. Awwad, M. Serra, V. Grasso, R. De Giorgio, C. Blandizzi – 2012